La trama del telefilm è curata e riesce a tenere attaccato allo schermo, col fiato sospeso, il telespettatore, dal primo momento, ma, come dicevo, il mio rapporto con tutta la serie è di amore-odio.
Ho trovato alcune stagioni veramente belle, talmente tanto che facevo fatica a non vederne una intera in pochissimi giorni, l'idea del serial killer di serial killer che lavora come ematologo per la polizia di Miami è eccezionale, e davvero originale, qualità davvero molto rara, se consideriamo i telefilm più recenti. Altre stagioni però, (ad esempio la seconda), sono state più anonime, ho riscontrato in esse elementi che non ho amato particolarmente, personaggi posti un po' a caso, o piuttosto anonimi e poco utili. Confesso che, per queste stagioni, o anche semplicemente puntate sparse, più noiose, ho quasi lasciato la serie, ad un certo punto, ma poi ho proseguito, per cancellare ogni dubbio sul futuro del mio ematologo preferito :) . Altra pecca è la perdita di personaggi che, al contrario, ritenevo chiave, alcuni dei quali, devo ammettere, però, eliminati (nel vero senso della parola) in grande stile.
L'ultima e ottava stagione è una delle serie "no" per me, Dexter non è più il serial killer scaltro e quasi inumano, cambia, come probabilmente è giusto che sia, si evolve, però in un personaggio che non ritengo adatto; Debra, al contrario, che comincia il suo cambiamento già qualche stagione prima, si evolve positivamente e mi piace sempre di più.
Un grande punto a favore del telefilm, però, è, senza alcuna ombra di dubbio, la siglia iniziale, in questa sono racchiuse tutte le abitudini-tipo di Dexter al mattino, ma con una sfumatura "raccapricciante" e, allo stesso tempo, umoristica, e poi... Come non amare il sorriso di circostanza con tanto di occhiolino?!
Vi lascio dunque con l'azzeccatissima sigla e fatemi sapere se conoscete questo telefilm, se vi piace, o qualsiasi sia la vostra impressione... Alla prossima! :)