sabato 7 dicembre 2013

Idee Natalizie: Muffin Salati!

Rieccomi di nuovo qui per un post su "idee natalizie", questa volta voglio proporvi una ricetta da proporre non solo durante le feste, ma per qualsiasi pranzo o cena, un delizioso antipasto: i muffin salati. Io li preparo spessissimo, e sono una delle ricette che più mi hanno richiesto negli ultimi tempi, sfiziosi e sostanziosi, e inoltre super versatili, perchè si possono cucinare con qualsiasi verdura, o qualsiasi condimento. Vi posterò la ricetta col condimento che più in assoluto ha fatto scalpore nella mia cucina:
Ingredienti per 16 -18 muffin (dipende anche dalla vostra formina):
250 gr di farina 00
200 ml di latte, meglio se intero
50 ml di olio di oliva o evo
2 uova
circa 200 gr di peperoni tagliati a listarelle e preparati precedentemente in padella con olive nere q.b.
250-300 gr di scamorza (o del formaggio che più preferite)
150 gr di prosciutto cotto
una spolverata di formaggio grattugiato
lievito istanteneo
La preparazione è semplicissima e molto veloce: sbattere le uova e unirvi, in ordine, farina, formaggio grattugiato, latte e olio a filo e lievito. Dunque aggiungere i peperoni, la scamorza tagliata a cubetti e il prosciutto cotto tagliato a listarelle. Imburrare e infarinare una teglia da plumcake, o degli stampi per muffin, sarà ancor meglio se avete degli stampi di silicone, in modo da non doverli preparare con burro e farina, riempire le formine per metà e infornare a 200° per 25 minuti in forno preriscaldato. State molto attenti alla cottura perchè non tutti i forni sono uguali ed è sempre meglio controllare prima :). Ecco la foto dei miei muffin pronti da gustare:

Spero che questa ricetta sia stata di vostro gradimento, alla prossima! Un abbraccio! :)

mercoledì 4 dicembre 2013

Idee Natalizie: Pandoro farcito!

Buongiorno!! Si avvicina il Natale, che porta con sé giorni di festa e, si sa, si tende sempre a cucinare e a mangiare in quantità industriali. Ogni anno nella mia famiglia siamo soliti cercare nuove ricette da integrare a quelle tradizionali, così ho pensato di condividerne qualcuna con voi, prima dell'inizio delle feste, per aiutarvi a realizzare ricette, più o meno semplici, più o meno creative.
Quella di oggi non è una vera e propria ricetta, ma piuttosto, un modo di riciclare e, diciamocelo, goderci anche un po' di più, il Pandoro, dolce natalizio per eccellenza, che nelle case italiane, non manca mai.
Il pandoro è uno dei dolci più regalati in queste feste ma, allora, perchè non renderlo un po' speciale? Spesso mi piace servirlo ad amici e parenti, o anche regalarlo ma non nella sua forma originale; avete mai provato il pandoro farcito?
Ecco la foto di quello preparato per il cenone della Vigilia di Natale dell'anno scorso, a casa con i parenti... Vi potrete sbizzarrire con questo tipo di dolce, usare la crema che più vi piace: crema pasticcera, chantilly a cui potrete aggiungere cioccolato a pezzetti, mascarpone e nutella (usata per la preparazione nella foto), o anche del gelato e decorare come più vi aggrada. 
Basta tagliare il pandoro in strati orizzontali, formare così delle "stelle", aggiungere su ogni strato la vostra crema e posizionare la "stella" successiva senza farla combaciare con la precedente e la successiva, sui bordi lasciati vuoti, sulla sommità create delle semplici decorazioni con la sac a poche ... Siate creativi!! 
Questa, come dicevo, può anche essere una bella idea per un regalo, vi assicuro che sarà molto gradito :)
Abbraccio tutti, al prossimo post! :)

lunedì 2 dicembre 2013

Smiley, film dell'orrore? La mia recensione!

Buona sera a tutti, in questa fredda e piovosa giornata autunnale voglio raccontarvi delle mie sensazioni a caldo sul film "smiley". Dopo un'intensa giornata di studio non stop, un po' di riposo ci vuole e io ho deciso di trascorrere il mio tempo libero guardando un film... Tra quelli che mi incuriosivano ho scelto "smiley", horror uscito al cinema il 31 ottobre. Etichettato come horror a sfondo psicologico, lasciatemi dire che questo film è assolutamente indegno di questa fama; banale, lento e recitato davvero male, un film assolutamente da non vedere! La trama è scadente e anche se, in qualche scena, si riesce a percepire lo sforzo di portare avanti il tema del "bene contro il male", ahimè il compito è clamorosamente fallito. Mi aspettavo un film suggestivo e accattivante ma è stato l'opposto, assolutamente bocciato! Voi l'avete visto? Cosa ne pensate? Lasciatemi un commento con la vostra opinione 😄

sabato 16 novembre 2013

Scialatielli con sughetto ai funghi!

Buongiorno a tutti e buon weekend, oggi voglio proporvi la ricetta di un primo delizioso, semplicissimo da fare, che potrete proporre anche per i pranzi della domenica! 😊 Per me ed i miei genitori oggi ho voluto provare gli scialatielli con un bel sughetto ai funghi! La prima cosa da fare è lavare e pulire ben bene 400 gr di funghi freschi, io ho usato degli champignon, che si prestano molto bene per questo tipo di menù. In una padella, intanto, riscaldare olio evo e uno spicchio d'aglio tagliato a metà, farli soffriggere per qualche secondo e aggiungere i funghi, lasciarli coperti, a fuoco medio, per circa 5 minuti. Quando i primi minuti di cottura saranno passati, versare un goccio di vino bianco, lasciatelo sfumare per altri due minuti e versate una lattina di salsa o, meglio, filetti di pomodoro... Lasciate cuocere a fuoco basso e girate di tanto in tanto. Quando sarà passata una ventina di minuti ponete sul fuoco la pentola con l'acqua salata per la pasta, quando bollirà buttate 500 gr di scialatielli freschi, o la pasta che più preferite.
Quando i minuti saranno passati (scolare la pasta un minuto prima di quanto scritto sulle indicazioni)  versate la pasta nella padella col sughetto e, a fuoco vivo, fate mantecare il tutto. Servite con una bella fogliolina di basilico. 😊
Spero che questa semplice ricetta sia di vostro gradimento e fatemi sapere se la servirete sulle vostre tavole, vi assicuro che tutti i commensali gradiranno! 😊 
Saluti a tutti, a presto!

mercoledì 6 novembre 2013

The Hunger Games - The Series

Buongiorno a tutti, innanzitutto mi scuso tanto per la mia assenza, ma ahimè, l'università ha ricominciato a prender ritmo e porta via tantissimo tempo!

Oggi voglio raccontarvi della mia esperienza con una trilogia piuttosto recente, il cui primo libro è stato pubblicato dalla scrittrice Suzanne Collins nel 2008... Avrete sicuramente letto il titolo di questo post e capito di cosa si tratta! Bene, la serie di libri "The Hunger Games" è ritenuta una trilogia di "romanzi per ragazzi", definizione che, però, mi vede assai discordante.
"The hunger games" è diventato anche un "caso" cinematografico, il secondo, infatti, dei tre film è prossimo ad uscire nelle sale, a novembre. Anche se ho già visto il primo film, questo post sarà dedicato soltanto ai tre libri.
La protagonista principale è Katniss Everdeen, una giovanissima ragazza che vive nella terra di Panem (ovvero il territorio degli Stati Uniti), precisamente nel Distretto 12 che, con gli altri 11 Distretti, è governato dal regime totalitario con sede Capitol City. Dopo una grossa rivolta che ha portato a distruggere il tredicesimo distretto, Capitol City indice una sorta di reality show che vede come pretagonisti due tributi per ogni distretto, maschio e femmina, che vengono sorteggiati e portati a combattere in un'arena, un luogo diverso ogni anno, pieno di sfide e tortuosità. I 24 tributi sono portati a creare alleanze inziali, a trovare modi per commuovere il pubblico ricco di Capitol City per reperire aiuti costosi e, infine, ogni tributo sa che solo uno potrà salvarsi, potrà vivere e tornare nel proprio distretto.
I tre libri si svolgono secondo questa trama, senza fare una piega. I protagonisti hanno tutti un ruolo ben preciso, che però ti stupisce nell'ultimo libro. Katniss è una ragazza matura, pronta a tutto per la famiglia, che ha sofferto per la morte del padre e che, nonostante la povertà, sa come prendersi cura della madre e della sorellina minore, al posto della quale, poi, si offre per partecipare al "reality show". Gale, un bellissimo ragazzo, migliore amico di Katniss, ma, lasciatemelo dire, uno dei personaggi che meno ho amato, l'ho trovato aspro, l'unico forse, senza una reale definizione. Peeta, il ragazzo-tributo, che insieme a Katniss, si vede costretto a partecipare ai giochi. Haymitch, il mentore dei due tributi, ex vincitore degli hunger games, l'unico del distretto 12, un uomo triste, alcolizzato, perennemente arrabbiato ma che si rivela pronto ad aiutare i due ragazzi ad ogni costo. Infine, l'ultimo personaggio che mi sento di indicare, anche se moltissimi altri meriterebbero di essere citati, è il Presidente Snow, chiaramente il più odiato, il politico che fa ribrezzo, egoista, cattivo, colui che da seguito ai terribili giochi e che trova in Katniss il vero e proprio simbolo della rivolta, di quella che potrebbe essere la distruzione totale dell'agio di Capitol City, contro la desolazione della maggior parte dei distretti. 
Per il mio modestissimo parere, "The Hunger Games" è una triologia da non perdere, quel tipo di libri che si leggono in pochi giorni, che ti lasciano col fiato sospeso fino all'ultima pagina (in particolare il terzo), che ti fanno immaginare quello che succederà e poi sconvolgono pienamente quelle che erano le tue speranze, senza però deluderti... Insomma, vi consiglio al 100% di leggere questa "series", mi raccomando, se l'avete letta, se la leggerete... Fatemi sapere! Un forte abbraccio :)

mercoledì 16 ottobre 2013

LUSH products!

Buongiorno a tutti, ho pensato di tenervi compagnia in questa giornata uggiosissima, parlandovi nello specifico di alcuni prodotti firmati LUSH cosmetics.
Per chi non la conoscesse, la LUSH è una casa cosmetica di prodotti per la maggior parte naturali, con inci quasi sempre accettabili o verdi; i prodotti sono creati tutti nel rispetto della natura e degli animali, sui quali è vietato testare. Una caratteristica di questo marchio è che, su ogni confezione, oltre all'inci, che viene sempre specificato in bella vista, c'è anche un bollino sul quale vi è riportato il nome e il disegno della persona o del team che ha inventato il relativo prodotto.
Per chi ha provato i saponi, le maschere o qualsiasi crema di questo marchio sa che, nominando Lush, il primo pensiero va ai profumi. Un'altra caratteristica sono, infatti, i profumi, per la maggior parte, meravigliosi.
Partiamo però dal principio, per cosa si contraddistingue la Lush?
La cosa che ho trovato più divertente e simpatica, quando ho conosciuto questo marchio, sono state le "ballistiche" e i divertentissimi "spumanti da bagno": le "ballistiche" sono vere e proprie palle profumate, che, di solito per le edizioni limitate, assumono anche forme di casette, api, pacchi regalo ecc., queste si immergono nella vasca durante il proprio bagno rilassante e producono un frizzio profumatissimo, colorato e, a volte, anche brillantinato! Per lo "spumante da bagno" la storia è molto simile, solo che questi si sbriciolano nella vasca mentre scende l'acqua e formano una quantità di schiuma incredibile. Famosissimi però, sono anche i saponi e le creme, primo tra tutti i saponi è il "nonsimangia!", dal magnifico e dolcissimo profumo di miele che rimane sulla pelle e la rende morbidissima. Gli "shampoo solidi" e le "maschere fresche" sono altre invenzioni di casa Lush, anche questi dai profumi molto intensi.
Un'altra cosa molto simpatica sono i regali lush: l'azienda mette insieme prodotti affini tra loro e crea pacchetti straordinari, che variano di costo a seconda di ciò che vi è all'interno, i costi vanno dai 13 euro circa, per i regali con 2, massimo 3 prodotti, a quelli veramente pieni zeppi, che arrivano anche ai 180 euro circa. C'è da dire però che tutti i pacchi regalo, tutte le confezioni, sono nell'assoluto rispetto della natura, totalmente ecologici, e la "chicca" è che, consegnando in negozio 3 vasetti neri, la cui plastica non è riciclabile, (in cui di solito vi sono riposte le creme), vi daranno una maschera fresca, da tenere in frigo e fatta tutta con frutti e ingredienti naturali, a scelta.
Spero di essere stata sufficientemente esaustiva e, in qualche altro post, vi racconterò della mia esperienza con alcuni prodotti Lush. Intanto, fatemi sapere se conoscevate il marchio, cosa avete provato o contate di provare.
Un saluto e un abbraccio!

venerdì 11 ottobre 2013

Telefilm addicted #2 - American Horror Story

Eccomi qui, con un nuovo post per la "rubrica" Telefilm Addicted; oggi voglio raccontarvi di un telefilm che ho scoperto un bel po' di tempo fa, appena uscì, e che mi ha colpito subito tantissimo.
Se vi piace il genere un po' inquietante, un po' horror, thriller... Allora dovreste veramente guardare American Horror Story! Sono, per ora, tre stagioni, di cui una appena uscita in America, la prima stagione è la mia preferita, quella, a parer mio, meglio riuscita; Tutte le puntate, delle prime due stagioni, (della terza è uscita, per ora, solo la prima puntata, per questo non posso ben giudicarla) riescono a tenere l'attenzione vivissima, riescono a far sobbalzare con le musichette azzeccatissime e ogni attore interpreta il proprio personaggio alla perfezione... Sarà per questo che, inoltre, in tutte le stagioni si rivedono sempre gli stessi personaggi, gli attori più rilevanti recitano in ogni stagione, impersonificando ruoli diversi, tutti accomunati dalla stessa aria un po' macabra.
Se la prima stagione si può definire inquietante, essa non ha comunque niente a che vedere con la seconda, "Asylum", che ha un'atmosfera degna da film horror e da cinema.
Di ottima cura dei particolari, degli ambienti e dei ruoli di ogni singolo personaggio, dunque consiglio a chi è amante del genere quasi di fantascienza, sicuramente inquietantissimo, questo telefilm.
Se lo vedrete, fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacio a tutti, alla prossima!

sabato 28 settembre 2013

Girelle, per offrire degli insoliti, simpatici biscotti homemade!

Buon pomeriggio a tutti, è da un po' che non aggiorno il blog e in questo periodo ho potuto sperimentare diverse tipologie di cose di cui vi parlerò, mooolto presto!
Oggi ciò di cui voglio parlarvi, come avrete capito dal titolo del post, sono dei simpaticissimi e semplicissimi biscotti! Avevo la ricettina per le mani da qualche giorno, ingredienti semplicissimi che, spesso e volentieri, già ci ritroviamo in casa, ma avevo paura di perder tempo e, visto che questo è periodo di esami, per noi poveri universitari, non mi sembrava il caso... Stamattina però la mia sveglia è suonata prima del previsto, causa vicini un po' troppo rumorosi, così per rilassarmi un po' mi son data una bella spinta mentale e mi sono messa all'opera! Il risultato è che non ho tolto le solite ore allo studio, c'è voluto meno di mezz'ora per preparare l'impasto e, dovendolo lasciare in frigo a riposare, l'ho recuperato a ora di pranzo!
Vi illusterò le diverse tappe della preparazione che, ripeto, è alla portata di tutti, e vi lascerò anche qualche foto.
Innanzitutto gli ingredienti da adoperare, pochi e semplici:
225 gr di burro ammorbidito (vi conviene tirarlo fuori dal frigo anche solo una mezz'oretta prima, così vi sarà più semplice lavorarlo)
115 gr di zucchero
360 gr farina 00
1 cucchiaio colmo di cacao
essenza di vaniglia (io preferisco quella in fialette)
Il procedimento è veloce e semplice: bisogna lavorare tutto il burro con tutto lo zucchero, fino a formare una bella crema, in modo che i granelli di zucchero non si sentano più sotto le fruste.  Poi dividete il composto appena ottenuto in due terrine, nella prima aggiungere 200 gr di farina con l'essenza di vaniglia; nell'altra i restanti 160 gr di farina col cucchiaio bello pieno di cacao amaro. Bisogna ben lavorare il composto che risulterà presto duro e vi consiglio di aiutarvi con le mani, soprattutto se vi piace piastricciare! Ottenete due belle pallotte d'impasto.

Dopo aver raggiunto questa bella consistenza stendete ogni impasto su carta forno e posizionate quello a cacao sul composto bianco, alla vaniglia. Con l'aiuto della carta forno arrotolateli e formate una bella "caramella".
 Il vostro compito è praticamente finito, dovrete porre il vostro bell'impasto in frigo per almeno 2 ore, in modo che diventerà più sodo.
Passate le 2 ore o più, sarete pronti per "scartare la caramella", state attenti a non rompere il rotolo, anche se, ormai dovrebbe risultare bello sodo. tagliate in rondelline dello spessore di qualche millimetro e disponete le vostre girelle su carta forno, abbastanza distanziate tra loro perchè, anche senza lievito, cresceranno un po'! Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti circa, devono risultare morbide perchè, col raffreddarsi, diverranno più simili alla consistenza dei biscotti.
Eccovi la foto delle mie girelle, alcune, quelle più in basso, le ho cosparse di zucchero a velo e ho lasciato quelle più in alto senza, per farvi vedere l'effettivo aspetto. Io le trovo carinissime, ottime, semplici e d'effetto! Fatemi sapere se la ricettina vi è piaciuta, se l'avete provata...
Un bacio a tutti!


giovedì 19 settembre 2013

Telefilm addicted #1 - TRUE BLOOD

Salve a tutti, cari e care, oggi è una giornata decisamente uggiosa e, mentre studiavo, mi è venuta in mente un'altra idea per il blog, che ho deciso di mettere subito nero su bianco, per voi! :)
Io, da buona vittima dell'era moderna, sono assolutamente dipendente dai telefilm, i qualsiasi genere. Se un telefilm mi piace, sarei capace di vederne una serie anche in una sola giornata, senza fare altro.
Però dai, non temete, non sono completamente andata, questa smania mi viene soltanto con quelle che poi si rivelano, le mie serie tv  preferite.
True blood è stato uno dei miei primi telefilm, che mi ha fatto scoprire di essere una vera e propria "addicted". Ho cominciato a vederlo per noia, non era ancora molto famoso, come lo è invece ora. Inizialmente mi incuriosiva, lo trovavo carino ma c'era un problema: Sookie... Sookie è la protagonista, per chi non avesse mai sentito parlare di questa serie, una biondina con mille principi (più o meno sani) che ha la capacità di leggere nel pensiero e vuole sempre, sempre farsi valere. Come dicevo, ho da subito avuto un problema con lei, non so se per il suo modo di recitare che, a mio avviso, cambia totalmente nel corso delle puntate, non so se per il suo personaggio in genere, ma l'ho trovata irritante. La trama è molto inguarbugliata, e si va complicando col passare delle stagioni, quindi non starò qui a descriverla, d'altronde a me non sempre piace conoscere le trame prima di guardare film o telefilm, adoro farmi "ispirare" dal nome, dai personaggi, guardare la prima puntata, decidere nel momento in cui la guardo se quella sarà una serie che guarderò oppure no.
True blood lo è stata, ho trovato irritante Sookie all'inizio, vero, ma poi ci sono state mille altre cose che ho trovato interessanti, è un telefilm passionale e appassionante, pieno di colpi di scena e mai super scontato. I personaggi sono trattati tutti molto bene, c'è spazio per tutti e per ogni carattere, senza appesantire la trama, è però, allo stesso tempo, un telefilm quasi angosciante, le musiche di sottofondo, perfino la sigla, sono assolutamente inquietanti, ma capaci di entrarti dentro, io ho da subito ADORATO la sigla.
True blood è uno dei miei telefilm preferiti, da quando l'ho scoperto ho visto tutte le stagioni, anche quelle ancora in inglese (io vi avevo avvertiti, è come una malattia... sshh!).
Sebbene questo telefilm sia basato su dei romanzi, del Ciclo di Sookie Stackhouse, io non ne ho mai letto uno, per amor della coerenza, però, giuro che li cercherò e li leggerò, così poi potrò farvi anche il confronto, per scoprire quale tra le due cose si rivela migliore.
Detto questo, non voglio stancarvi con altre chiacchiere inutili, vi consiglio vivamente di guardarlo, o quanto meno di guardare le prime puntante e dargli una chance. Che poi, parlando tra noi, c'è un gran bel vedere, sia per le femminucce, sia per i maschietti! 
Vi lascio la sigla, vi mando un grosso bacio e... Fatemi tutti sapere cosa ne pensate, se siete anche voi, come me, telefilm addicted e cosa vi piace guardare!

http://www.youtube.com/watch?v=wG018pT-1kc 
 

mercoledì 18 settembre 2013

Pupa - "Base ultra rinforzante"

Buongiorno a tutti, sono contentissima di vedere che ci sono veramente tanti lettori e ne approfitto, prima di cominciare a parlarvi del prodotto che ho avuto modo di testare, per dirvi che, dopo tutto questo tempo, finalmente anche io sono su twitter! https://twitter.com/RicettaGeniAle
Questo è il link su cui cliccare se volete seguirmi, mi farebbe molto piacere e, sicuramente ricambierei e vi seguirei io stessa :)
Però, tornando al punto principale: PUPA - BASE RINFORZANTE... Cominciamo col dire che io sono sempre stata, e, ahimè, ( come tutte le super ansiose che si rispettino :) ) penso sempre sarò una gran mangiatrice di unghie, da sempre cerco smalti che mi aiutino a rinforzarle e, qualche mese fa ho avuto la malsana idea di provare questo prodotto. Beh, avrete capito che non mi è piaciuto, ma il fatto è che l'ho addirittura odiato. Ho provato a metterlo da solo, sotto altri smalti e anche sopra, solo come top-coat ma nulla ha funzionato bene. Quando lo mettevo da solo non resisteva molto a lungo, cominciava a sgretolarsi e con lui anche le mie, già debolissime, unghie che si spezzavano in ogni punto; quando lo mettevo come base per lo smalto, qualsiasi esso fosse, me lo faceva durare per pochissimi giorni, dopo di che potevo togliere il tutto a mò di "pellicina"; perfino quando ho provato a metterlo come top-coat è risultato di un effetto orribile, facendo sembrare lo smalto ruvido e quasi "acquoso".
Dunque, tirando le somme, di questo smalto non mi è piaciuto assolutamente niente, il costo di 7 euro è esageratissimo, le mie aspettative erano molto alte e sono state ampiamente deluse ma non demordo, la mia ricerca per uno smalto rinforzante che mi aiuti a far crescere le unghie, non è ancora terminata!
E' da qualche giorno che sto testando un prodotto che, almeno per ora, mi sta soddisfacendo molto :)
Vi terrò aggiornati e, intanto, se voi avete qualche prodotto da consigliarmi, o qualcosa che vorreste che io provassi, fatemelo sapere, sarò felice di farlo! :)
Buona giornata e un forte abbraccio!

domenica 15 settembre 2013

Pizzeria Pellone - La migliore pizzeria di Napoli?

Buongiorno e buona domenica a tutti, oggi voglio raccontarvi la mia esperienza del sabato sera alla pizzeria "Pellone". Ho sentito spessissimo parlare di questa pizzeria, locata in Piazza Nazionale, a Napoli, in una stradina sicuramente non accogliente per i turisti. 
Da buona napoletana amo la pizza alla follia e mi piace girare alla ricerca, personalissima, della migliore.
Ieri la mia ricerca ha fatto di sicuro un passo avanti... 
Con altre due persone, siamo arrivati da "Pellone" alle 22.30 circa; dopo nemmeno mezz'ora, nonostante la folla formatasi in soli pochi minuti nella stradina antistante, ci hanno fatto accomodare ad un tavolo, aggregati con altre tre persone. Subito è arrivato un gentile cameriere che ci ha servito di posate, menù e un piattino di antipasti, completo di un crocchè ed una mini frittatina di pasta per ogni commensale. Entrambi gli antipastini erano assolutamente ottimi, si sentiva benissimo che non stavamo mangiando niente di congelato o riscaldato e, nel crocchè, le patate erano morbidissime, dando la sensazione quasi di un purè. Gli antipasti sono finiti in un attimo, e altrettanto velocemente è tornato il cameriere a chiederci le ordinazioni per le pizze. Ognuno di noi ha preso una pizza diversa ma non ci hanno messo molto ad arrivare, tutte le tre pizze avevano un aspetto fantastico, non stavano nel piatto, erano decisamente enormi e, dal primo morso, ho capito che quella era la miglior pizza che io avessi mai mangiato e i morsi successivi non hanno assolutamente smentito la mia primissima sensazione.
Questa è la foto della pizza da me scelta; ahimè, nessuno di noi tre è riuscito a finire la propria ma siamo tutti rimasti soddisfattissimi, concordanti sul giudizio.
Il conto, di una bottiglina d'acqua, due coca-cole, tre crocchè, tre mini-frittatine di pasta e tre pizze è stato di 49 euro, non proprio economicissimo, se non consideriamo la qualità del cibo e la dimensione delle pizze.
Insomma,  sì, la mia esperienza da "Pellone, pizzaioli dal 1960" è stata positiva.
Ci tornerò? Sicuramente!
Consiglio a tutti di andare a cenare in questa pizzeria, sia a chi è della zona ma non la conosceva ancora, sia a chi è a Napoli come turista, o per una veloce vacanza.
Come al solito mando a tutti i lettori un saluto ed un abbraccio, spero che questa mia "recensione" possa esservi stata d'aiuto.
Buona domenica a tutti, alla prossima! :)

mercoledì 4 settembre 2013

Super Fitness-Scoperte!

Buongiorno a tutti, voglio ringraziare i lettori, perchè ci sono davvero tantissime visualizzazioni e questo è davvero bellissimo per me, ma oggi voglio che tutti voi lettori commentiate questa mia scoperta... La squat challenge, una vera e propria sfida da fare con voi stessi. Gli squat sono esercizi per tonificare e modellare le gambe ed il sedere, davvero utili, soprattutto se fatti seguendo alla lettera questa tabella, che però richiede uno sforzo non indifferente! Già al quarto - quinto giorno sentirete le vostre gambe pulsare, forti come il marmo, questa sensazione, vedrete, farà risultare lo sforzo minore, perchè sarete felici di vedere il vostro corpo cambiare! :)
Vi lascio la tabella, fatemi sapere se avete cominciato, se vedete risultati... E' molto importante amare se stessi, io lo sto imparando pian piano, col tempo... Scegliete di fare la cosa giusta: cominciate così!



















Un bacio a tutti, buona squat challenge! :)

sabato 31 agosto 2013

Biscotti morbidi di gran successo.

Buongiorno a tutti, spero che il vostro weekend sia cominciato nel migliore dei modi, il mio è cominciato con... Tanta dolcezza! Ieri mattina, infatti, mi sono cimentata nella realizzazione di una ricetta di biscotti che, al contrario di ciò che pensavo, ha avuto un successo sbalorditivo!













Questi sono i miei biscotti morbidi al limone, una vera delizia, belli da vedere e ottimi da mangiare.
Molto molto semplici e la cui preparazione richiede pochissimo tempo, l'unica pecca è che la pasta ha da riposare un po' in frigo. Cominciamo!
Ingredienti: 
100 gr. di burro morbido
110 gr. di zucchero
1 uovo
buccia grattuggiata di 1 limone grande o 2 piccoli
succo di mezzo limone o, se piccoli, di uno quasi intero
250/270 gr. di farina
mezza bustina di lievito per dolci
zucchero a velo q.b.
zucchero semolato q.b.

Il procedimento è molto semplice e abbastanza "standard": montate il burro e lo zucchero. Aggiungete l'uovo, mescolate e aggiungete la buccia del limone e il succo. Aggiungete la farina e il lievito. Mettete l'impasto in frigo, io ho tenuto l'impasto di questi biscotti in frigo per meno di 30 minuti, me ne sarebbero bastati anche poco più di 10, ma la ricetta originale ne richiede 1 ora. Se l'impasto dovesse risultare molle, allora attenetevi a quest'ultima, ma, se invece dovesse essere già quasi o già completamente sodo, lasciate il tutto in frigo per poco, giusto il tempo che si raffreddi e rassodi leggermente. Formate delle palline grandi come una noce, passatele prima nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo. Disponetele sulla placca del forno (ben distanziate perche' crescono veramente molto in cottura) e cuocete a 180 gradi per 10 minuti massimo, riconoscerete che sono cotti dalle caratteristiche crepette formatesi sulla superficie.

giovedì 29 agosto 2013

Deborah ShineTech GEL-LIKE

Salve a tutti, oggi, oltre che i soliti saluti, vorrei consigliarvi, o meglio consigliare alle donzelle, un prodotto nail-art col quale mi sto trovando benissimo ultimamente.
E' lo smalto ShineTech Gel-Like di Deborah...
Io possiedo due colori, quello che vedete in foto è il mio preferito, con una passata appare subito sull'unghia un viola intenso ma non troppo scuro, che vira nel prugna, con due passate invece un bellissimo viola, scurissimo, tendente al nero ma con forti riflessi. Di semplice stesura, omogeneo e con un pennellino abbastanza largo che aiuta molto anche quelle che, come me, non sono maestre nell'arte della nail-art; con una passata, questo colore, risulta molto bello comunque, ma non ha niente a che fare con il promesso "effetto gel", con due, invece, si trasforma e diventa molto simile ad uno "smalto semi-permanente", molto resistente. Il secondo colore, purtroppo, mi è piaciuto meno e non lo ricomprerei, di difficile stesura, da escludere la possibilità di una sola passata, il colore nudo, marroncino chiaro tendente al rosa, è davvero pastoso e crea tantissime pieghette sulle unghie.
Comprerò sicuramente anche altri colori, ma nessuno chiaro.
Ogni smalto mi è costato 3.90 euro, in promozione, mentre il prezzo pieno è di 6.30 circa,  il mio voto sarebbe diverso, a seconda del colore, per quello scuro complessivamente darei un 7, quello nudo, invece, solo un 4-1/2, per la difficile stesura, anche se il colore, in boccetta, è davvero molto bello. Spero di esservi stata utile, nella scelta, magari, di un futuro acquisto.
Visto che è tarda sera, auguro a tutti una buona notte...
Alla prossima!

domenica 25 agosto 2013

Fratelli la Bufala

Eccomi tornata, auguro a tutti i lettori una buona domenica!
Oggi voglio esprimere il mio parere non su un libro o un film, ma su una pizzeria, uno dei miei argomenti preferiti. :) 
Ieri ho passato il mio sabato sera in una famosa pizzeria di Nola, (provincia di Napoli) : Fratelli La Bufala.
Naturalmente è un franchising, si trova, per esempio, anche a Napoli, ed io sono stata anche lì.
Ritornando a ieri sera, abbiamo cenato in due, arrivati intorno alle 22.0, quindi l'orario del solito pienone, ma ci siamo seduti subito, nella parte esterna, molto carina e comoda, coperta da gazebi bianchi e con tanto di luci gialle e rosse soffuse. Subito i camerieri sono venuti a portarci i vari menù e tornati dopo poco per farci ordinare. L'ordinazione è stata di: 1 porzione di patatine (che avevamo richiesto per uno ma che, al contrario, era molto abbondante), una pizza "cucuzzella", una pizza "americana", una fetta di cheese cake, bottiglia d'acqua da 75ml e una di coca-cola piccola. Le patatine erano troppo abbondanti considerata la richiesta, ma erano sicuramente non surgelate e ottime. La pizza "cucuzzella", con zucca e provola di bufala, altrettanto buona e consigliatissima! Altrettanto apprezzata quella "americana", con uovo e pancetta (di certo non una delle più leggerine). La cheese cake invece non è stata il massimo, la crema di ricotta aveva infatti un sapore decisamente aspro per essere accostata al cioccolato fondente che vi era stato sciolto al di sopra; ma il fondo di biscotti era diverso dal solito e ne ho apprezzato il sapore leggero di mandorle. 
Il conto è stato di 27.30 euro, tutto sommato abbastanza nella norma, forse leggermente caro, ma per il livello di ciò che ci hanno offerto, ci è andata bene! :)
Vi consiglio dunque, se siete nella zona, di non perdervi la pizza dei "Fratelli la Bufala", in particolar modo la "cucuzzella", decisamente poco usuale da trovare nel menù.
Una buona domenica a tutti!

sabato 24 agosto 2013

1984 - Orwell, secondo me.

A poche ore dal mio primo post introduttivo, vorrei cominciare col "recensire", o forse farei meglio a dire che vorrei cominciare col "dire la mia" (ecco si, così è più giusto) su uno dei libri, a mio avviso, più belli esistenti.
1984 - George Orwell : un signor libro, la storia è famosissima e quanto mai attualissima, pur essendo stato scritto nel 1948 e pubblicato nel 1949.
Uno di quei libri che , ammetto che forse non da subito, ti rapiscono per portarti in un luogo così diverso, eppure così simile, a quello che si ha attorno. Certo, noi non viviamo in Oceania, Eurasia o Estasia e non siamo ancora giunti alla fine, secondo la quale bisogna vivere secondo usi e costumi ben definiti, secondo leggi dettate da un "Grande Fratello", così onnisciente, eppure così sfuggente, perchè nessuno l'ha mai visto, ma siamo comunque vittime inconsapevoli, troppo spesso, di una propaganda che riempe le menti.
Il protagonista di 1984 è Winston Smith, nome non scelto a caso, infatti Winston deriva da Winston Churchill e il cognome, Smith, è stato scelto per rendere subito l'anonimato dettato dal fatto che moltissimi anglosassoni, all'epoca, portavano questo stesso cognome.
Inutile dire che tutto è proibito secondo le regole del Socing inglese, ma non apparentemente... Divertirsi, stringere rapporti interpersonali, amare se non secondo il fine di riprodursi, persino pensare, VIVERE, tutto è controllato, tutto è limitato e severamente vietato, "l'ignoranza è forza" perchè solo l'ignoranza rende semplice il governo.
Julia è la compagna di Winston da un certo punto in poi, ma anche quelli che sembrano amici, come O'Brien, si rivelano presto spie e l'amore dei due amanti finisce per essere scoperto. Da questo punto del libro in poi comincia la tortura, il dolore fisico e mentale che O'Brien impone a Winston per renderlo "dis-umano", eliminare ogni sentimento ed ogni emozione dal suo cuore, corpo e anima.
"Alzò lo sguardo verso quel volto enorme. Ci aveva messo quarant'anni per capire il sorriso che si celava dietro quei baffi neri. Che crudele, vana inettitudine! Quale volontario e ostinato esilio da quel petto amoroso! Due lacrime maleodoranti di gin gli sgocciolarono ai lati del naso. Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello."
Queste sono le ultime righe, la fine del libro, che esprime tutta la genialità dell'autore, tutta la vana speranza di umanità, della ragione che svanisce insieme all'individualità di Winston.
Non altre parole, credo che in poche righe, si esprima da sè!
Spero la mia prima "opinione" vi sia piaciuta; che siate d'accordo o meno con me, fatemi sapere.
Vi ringrazio, un grande abbraccio, alla prossima :)

Primo... Di una lunga serie!

Salve a tutti, sono Alessandra, una giovane donna piena di passioni svariate, alla ricerca della propria strada da percorrere, in un'Italia dal futuro così incerto...
Questo è il mio primo post e voglio solo cominciare col descrivere quale sia lo "scopo" di questi blog... Beh, nessuno! :) Scrivo perchè adoro farlo, da bambina sognavo di diventare una famosa giornalista, sono cresciuta col telefilm "Gilmore Girls" e Rori mi ha sempre ispirata! Oggi però sono una studentessa di lingue in crisi, con la speranza di riuscire ancora a trovare un lavoro di cui sarà felice e dal quale ricaverà soddisfazione!
Tra i vari discorsi non-sense (come questo, ad esempio) cercherò di rendervi partecipi della mia vita con svariati argomenti: libri letti e amati, letti e odiati, ricette di dolci, che sono la mia prima passione, ricette veloci da replicare ogni giorno, review di make-up molto modeste, consigli di bellezza, cucina e tanto altro ancora...
Perciò, se vi fa piacere iscrivetevi al mio blog, se ne avete uno da consigliarmi sarò felice di farvi visita! :)
Creare un gruppo di amici, virtuali e non, con cui scambiare opinioni e news su qualsiasi cosa è quello che desidererei... Proviamoci!
Un saluto e un abbraccio, 
Ale! :)

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